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Alexandra.Stempford.
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~Premessa:
La creazione di Barbie, un fenomeno di massa di proporzioni mondiali, fu il primo passo per i coniugi Handler. Ruth ed Elliott infatti, avevano idee molto più vaste e lunghe nel tempo da portare avanti: Barbie era semplicemente il frontman di una macchina da guerra economica che si sarebbe consolidata con gli anni e tutto ciò non poteva essere fatto con una normale bambola e qualche vestito. Occorreva un lavoro più elaborato, più completo e complesso che quindi sarebbe dovuto andare oltre Barbie e il suo costumino a righe.
Una volta capito tutto questo, Mattel (che proprio per Barbie divenne un marchio assoggettato dagli Handler) si impegnò a creare un vero e proprio ecostistema Barbie: fatto di abiti di varie collezioni; di case come la celeberrima Malibù; di auto come il famosissimo camper anni '80; e ovviamente di amici. Tutto questo richiedeva l'esistenza di storie in cui i personaggi si alternavano per poter ricihamare l'attenzione del mercato.
Ken, Midge, Alan. Steffie, Pj, Christie, Miko, Teresa, Kayla, Lea, Mbili, Lara, sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno movimentato le storie e il mercato Barbie / Mattel.
~Nella storia:
Teresa è arrivata nella compagnia Barbie recentemente, a fine anni '80, ma da allora è la più presente nella vita della bionda amica: la sua bambola ha attraversato stili e mode e può essere ritenuta una delle bambole più amate di sempre, anche grazie alla sua caratteriale simpatia, disponibilità e socialità.
La bambola Teresa nasce nel 1988 e nel corso del tempo è diventata una delle bambole più riprodotte dell'intera collezione Barbie/Mattel, tanto da guadagnarsi lo status di 'Migliore amica', scippato all'assente Midge.
Per smorzare le continue critiche che definivano Barbie come un 'cattivo esempio' per le bambine, Mattel venne costretta a creare un ecosistema vero e proprio intorno alla propria bambola, fatto di case, macchine, animali e amici, tanti amici che potevano rendere la vita di Barbie meno accattivante, più amichevole. In questa strategia di marketing rientra anche l'accompagno di bambole di varia etnia: si ricorda l'introduzione di Christie o di Miko, afroamericana e orientale, ma uno dei fiori all'occhiello Mattel è stata la creazione ed il rilascio della bambola latina Teresa, spesso definita proprio italiana.
La prima apparizione di Teresa risale al 1988, con la famosissima linea California Dream: in questa collezione si contava la presenza di Christie, bambola con più frequenza nella playline dal 1968 (record che verrà battuto dalla stessa Teresa già nel 2004), Ken, Barbie e la rientrante Midge (dotata però di Steffie Mold). Purtroppo, in quell'occasione, Teresa non possedeva ancora un face mold proprio che la rappresentasse, ma il classico Mold Hispanic che veniva affidato a tutte le bambole con origini latine. Il nome tornò alla ribalta nel 1990, quando Mattel decise di realizzare un viso vero e proprio per questa nuova bambola ed infatti venne brevettato e depositato il Teresa Mold, che però non venne usato prima del 1998 con la linea Hollywood Hair.
La bambola Teresa piacque immediatamente a gran parte del pubblico e venne accolta con parecchio calore, cosa che spinse Mattel a riprodurne vari modelli anche nelle collezioni playline successive: il successo fu del tutto inaspettato, perchè Teresa non è una bambola di comune bellezza, ma più di piccole particolarità. La mascella pronunciata, la carnagione scura, i capelli castani, gli occhi grandi e scuri, tutti dettagli così particolari da lasciare fino all'ultimo il dubbio sulla sua continuità.
Anche essendo un punto focale delle linee playline targate Mattel, Teresa cambia spesso colore di capelli: alterna il castano, colore più usato, con il rosso e il biondo, ma non c'è mai uno stravolgimento vero e proprio.
Fino al 1997, quando il viso diventa più acqua e sapone e i tratti vengono maggiormente addolciti per avvicinare la bambola ad un viso normale: infatti, in quei periodi, Mattel entrava in crisi con le varie associazioni dei consumatori, che protestavano contro una Barbie troppo marcata, troppo distante dai corpi reali e che suggeriva un prototipo di donna che ormai non esisteva più (la maggiorata) e che forse non era mai esistita (il vitino inesistente anni '80). Come Barbie, anche le sue amiche si sono adattate al nuovo regime e insieme ai corpi, anche i volti sono diventati più acqua e sapone e meno marcati: problema non di poco per una bambola come Teresa, che faceva virtù di tutto ciò. Nonostante questo, Mattel riesce a produrre nuove Teresa in linea con i nuovi trend e colpisce ancora nel segno, alternando addirittura parecchie bambole aa alle classiche ispaniche: il periodo di fine anni 2000 si protrae per buona parte degli stessi, vivendo appieno l'epoca Fashion Fever.
Nell'epoca recente, il nome di Teresa è stato associato a tante bambole che con il suo mold (che non ha mai subito stravolgimenti come negli altri casi, ricordo) hanno ben poco a che fare: ad esempio, Teresa Top Model, con Lara Mold ma con nome Teresa. Questo è solo il caso più palese del "furto d'identità" che Mattel ha autorizzato nel corso degli ultimi anni. Per quanto riguarda il nostro personaggio, Teresa ebbe un cambiamento sostanziale nel 2005/2006, ovvero quando la linea Fashion Fever accusò i primi colpi dovuti al calo delle vendite. I mold delle bambole sono tutti uguali, ache se leggermente diversi fra loro: a Teresa tocca un mold predefinito, leggermente diverso da quello di Barbie, montato su corpo da nanetta. Pelle scura, occhi scuri, capelli scuri, sorriso ad uscite alternate: tanto anonimo, quando poco amato dal pubblico.
Infatti, Mattel tornò immediatamente sui suoi passi e fa coincidere con il 2009 l'anno della svolta: Teresa torna sul Barbie Collector insieme alle sue amiche storiche grazie alla linea Barbie Basics, dove viene presentata come ispanica al 100%, con tanto di pelle e capelli scuri. Per la linea playline e quindi con le nuove Barbie Fashionistas, Teresa debutta poco più tardi delle sue colleghe ed indossa il freschissimo Summer Mold di qualche anno prima che aveva ottenuto un discreto successo. Con l'avvento della web series Barbie Life in the Dreamhouse, Teresa ha la prima vera riedizione del Teresa Mold 2012.
Attualmente, questi sono i due mold ufficiali di Teresa.
SPOILER (clicca per visualizzare)Nel corso degli anni è bene dire che il Teresa Mold è stato affidato a più bambole, anche se chiamato in modi diversi, tra questi troviamo: Kayla, Alexia, Esme.. -
Criza65.
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sto stupido di internet stasera... non mi ha preso la risposta ... volevo ringraziarti tanto tanto per il tuo post esauriente e davvero con un tempismo pazzesco. Davvero non avevo fretta... ero solo curiosa di sapere dove trovavi queste belle info ... grazie di cuore. . -
Alexandra.Stempford.
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sto stupido di internet stasera... non mi ha preso la risposta ... volevo ringraziarti tanto tanto per il tuo post esauriente e davvero con un tempismo pazzesco. Davvero non avevo fretta... ero solo curiosa di sapere dove trovavi queste belle info ... grazie di cuore.
Ma grazie a te cara
Il sito è un sito americano/inglese, quindi ci vuole sempre un po per tradurre
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Audrey~.
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Quanto mi piace la Teresa anni '90: mi piaceva il mascellone, quegli occhioni grandi e scuri. Il mio sogno è la Teresa Hollywood Hair, mi piace tantissimo con quei capelli chiari e la pelle scura
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Criza65.
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Io ho alcune Teresa compresa una fashion fever bionda(alias Bridget) ... è una delle mie preferite fra le barbie che ho. . -
bribrina82.
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Bellissima Teresa! Da piccola l'adoravo, soprattutto Teresa Benetton
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Giulia Dei Montefeltro1.
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Favolosa Teresa con il nuovo Neysa mold.. .